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Cerdi Kala Yoga asd Milano

Sat Nam!

Kriya  del mese

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Sat Nam Rasayan


Cerdi Kala Yoga è la scuola di Sat Nam Rasayan a Milano, primo e secondo livello.

L'antica arte della cura attraverso la contemplazione

In sanscrito Sat Nam Rasayan (l’arte curativa usata e insegnata da Guru Dev Singh Khalsa) significa profondo rilassamento nel nome divino o portare ognuno all'essenza della vera identità.

Il Sat Nam Rasayan è una tecnica meditativa di guarigione, è una capacità universale della mente umana.

Arriviamo a diventare recettivi alle nostre sensazioni, permettendole in relazione al paziente. Il curatore e il paziente entrano in uno stato di accettazione e silenzio. Nel primo livello si impara a rimanere nello stato di Sat Nam Rasayan e a eseguire un movimento curativo. Non richiede abilità particolari o esperienze. E’ aperta a tutti e si può partecipare anche ai singoli seminari.

Benefici per il curatore

I benefici per il curatore sono notevoli, perché il Sat Nam Rasayan apre le porte a insospettabili abilità: a poco a poco dissolve i fattori che condizionano la nostra consapevolezza, sviluppando la nostra sensitività, dando l’esperienza di un ordine più vasto e profondo.

Il curatore sviluppa l’intuizione che spalanca le porte di un mondo sconosciuto di percezioni. Aumenta la tolleranza e la flessibilità nella vita di tutti i giorni. I pregiudizi e l’autocritica a poco a poco diminuiscono. Si acquista la stabilità emotiva, una reale capacità di amare se stessi e gli altri, una accresciuta capacità di lavoro e di concentrazione mentale

La Scuola oggi

Guru Dev ha designato Sadhu Singh a mantenere la guida spirituale degli insegnamenti di Sat Nam Rasayan e a tenere gli esami della Scuola. Fin dai primi anni Ottanta Sadhu ha appreso la conoscenza del Kundalini Yoga e del Sat Nam Rasayan direttamente da Yogi Bhajan e da Guru Dev Singh. Sadhu insegna da decenni in Messico, Sud America, Stati Uniti ed Europa.

La Scuola internazionale di SNR con l’organizzazione di Daya Singh offre corsi di primo e secondo livello nei cinque continenti. L'insegnamento è svolto da insegnanti riconosciuti dalla scuola, con una formazione di più di vent'anni per insegnare Sat Nam Rasayan e con una lunga esperienza come guaritori. Ogni dicembre in Italia (ex Assisi e ora Perugia) si svolge il Festival Internazionale di Sat Nam Rasayan, aperto a tutti, che dura sette giorni. Inoltre, gli insegnanti si incontrano ogni anno a Parigi per unificare e approfondire i criteri di insegnamento.

Sangeet Kaur insegna e cura con il Sat Nam Rasayan da venticinque anni, con Guru Dev Singh Khalsa come riferimento continuo alla conoscenza e alla pratica. Ha partecipato a numerosi seminari in Europa, India, Stati Uniti e Messico e ha condotto centinaia di workshop in Italia e all'estero. È formatrice di curatori di Sat Nam Rasayan di primo e secondo livello.

 

 

 

Meditazione

"La meditazione kundalini è un processo che aiuta a integrare le proprie facoltà mentali, offre una chiara consapevolezza e rende intuitivi. Non siamo abituati a pensare di fare della meditazione un’abitudine quotidiana. Eppure, meditare non è altro che pulire la mente, fino a rendere la nostra finestra completamente trasparente, ad arrivare a Shunnyia, il vuoto.

“L'essere umano per vivere in modo soddisfacente deve trovare un equilibrio e questo viene dalla pratica della meditazione, attraverso lo sviluppo di una mente meditativa. L'intelletto, infatti, produce costantemente migliaia di pensieri. Non può farne a meno. Pensi, dormi, sogni, e anche nel sonno, pensi. Pensi costantemente. Non puoi smettere di pensare, ma puoi interrompere questo flusso, spesso caotico e privo di ogni utilità, tagliando il pensiero. Per esempio con la capacità di vibrare un mantra senza distrarsi, o di mantenere un mudra, o una posizione degli occhi….

Ogni pensiero, nascosto dentro di te, deve emergere e a quel punto tu afferri un 'mantra'. Lo afferri come un coltello. Interroghi te stesso, il tuo lavoro, il posto dove stai, ogni cosa e continui a tagliare i pensieri. Li tagli finché... diventano positivi. La mente meditativa è proprio questa capacità di tagliare i pensieri indesiderati o negativi.
Il tuo potere, come persona, sta in questa capacità di ascoltare la tua mente e metterti al comando sulla tua mente senza esserne continuamente distratto e agganciato.” (Yogi Bhajan)

La meditazione è proprio come un bagno. Si fa il bagno, poi ci si prepara, si esce e si va a lavorare. Cosa c'entra il bagno con il lavoro? Eppure un rapporto c'è. Il bagno mantiene freschi, dà energia, tiene puliti e permette di lavorare.
La meditazione come processo garantisce una cosa: l'integrazione delle proprie facoltà mentali.
Se le proprie facoltà mentali sono armonicamente integrate non c'è occasione che si voglia
cogliere che possa sfuggire. Non bisogna fraintendere pensare che se si medita succedono i miracoli. Questo non è vero. Ma una cosa è verissima: se si possiede una mente meditativa, non c'è nulla della propria vita che possa sfuggire, se non si vuole.
La mente meditativa offre una chiara consapevolezza e rende intuitivi. Istantaneamente dà un'idea molto netta di quello che per lei è giusto o sbagliato. Permette che non ci si perda in pensieri fuorvianti. Per come siamo fatti, il nostro problema è proprio questo pensare sviante.

Scegliamo i bisogni guidati dall'emotività. Qualsiasi impegno preso su base emotiva richiede una dedizione totale per essere portato a termine. Se per esempio, decido qualcosa e lo comunico a qualcuno, e lui dice: D'accordo.
Veniamo legati tutti e due emotivamente
a quell’accordo. Per portare a termine questo impegno dobbiamo essere sostenuti da un
sentimento continuo e costante. Ciò significa che ci viene richiesta una devozione totale. Ora, io ero d'accordo, l'altro anche; ma dopo quattro anni non lo sono più e penso: "Dio mio in che cosa mi sono messo.”
Per lo più nella nostra vita prendiamo decisioni in questo modo. Qualcosa ci prende, ci piace e vogliamo farla. Tra due persone c'è un accordo divino. Vogliamo impegnarci e poi non arriviamo a fondo. Non ci si può rimproverare perché l'intuizione non ci ha guidato,sostenuto fino a farci giungere al successo finale del risultato. In quel momento sembrava bello. Sembrava cosi all'uno e all'altro. Ne abbiamo parlato eravamo d'accordo.
Abbiamo cominciato bene. Sembrava andasse tutto perfettamente.
Ma il problema era questo MA. Il MA invade tutta la vita e quando ogni cosa diventa MA, nella
vita non c'è più gioia. Non importa quanto si sia giovani o vecchi. Se oggi ti senti in forze dici qualcosa e poi non la mantieni, le persone non conteranno più su di te. La tua reputazione ti rappresenta prima ancora di te. Essa va oltre te stesso. E' più veloce del tempo e dello spazio in cui tu vivi. Qualsiasi reputazione si costruisce con la fiducia. Si chiama fiducia personale.
Cos’è la fiducia? E' essere quello che dici. Tu sei quello che da te ci si aspetta. La tua parola.

Non importa di che credo religioso tu sia, puoi essere Ebreo, Cristiano, Sikh, Musulmano, Buddista, una persona onorevole qualsiasi ma se non mantieni quello che dici, sei la persona più orribile che esista. Credi a quel che dico? Chiedi agli amici di cui hai tradito la fiducia, chiedigli che cosa pensano di te. Puoi chiedere alle persone con cui hai mantenuto la parola e scoprirai che pensano di te che sei divino. Pensano: "Caro mio, quel che dice, fa." Il tuo vero potere, la tua vera gioia, la tua realtà, la tua religione, non sono in quello che possiedi, stanno in quello che sei capace di dare. Non stanno in quanto sai, ma in quanto sei in grado di reali realiz- zzare e portare a termine. zare Se carichi la schiena di un asino con tutte le Sacre Scritture, l'asino non diventa un dotto. Non diventa saggio. Questo fenomeno non esiste. La vita è una esperienza mentale concreta. E ciascuno di noi dovrebbe avere una mente meditativa. Non si può vivere senza un compagno, un amico personale, un maestro spirituale, qualcuno in cui avere piena fiducia. Due che bevono insieme, sai perché lo fanno e godono? Perché hanno fiducia l'uno nell'altro. Cos'è la fiducia? Quando scopriamo una verità si genera fiducia in noi stessi. La. fiducia è la verità e la verità è la fiducia, tutto il resto è falso. Posso promettervi un sogno bellissimo e dirvi che se mi seguirete vi condurrò direttamente dentro il corpo fisico a Dio. Mi crederete. Aspetterete gennaio, febbraio, marzo, aprile, se per giugno nessuno di voi sarà arrivato dove gli avevo promesso, prenderete in mano il bastone dicendo: "Allora, caro, cosa vai dicendo? Che ne è del tuo condurmi dentro il corpo fisico a Dio?” Un inganno funziona per un po', alla fine si scopre e non funziona più. Sappiate che quando arrivai in questo paese, sette anni fa, mi fu chiesto di lavorare con molte persone ricche. Lo rifiutai perché voglio essere ricco interiormente e perciò perché mai dovrei lavorare per una persona ricca? Non è per questo che sono qui. La mia idea di ricchezza è che fonderò una scienza su questi antichi insegnamenti, svelerò e metterò a disposizione alcune informazioni dell’ universo che fino ad ora sono state tenute segrete. Che ne avrò in cambio? Denaro forse nessuno, ma gioia infinita. Quando qualcuno mi dice di essere felice, di essere in buona salute, di sentirsi in armonia con sé stesso, di essere migliorato, di avere superato la propria debolezza e di sentirsi ora in piena forma, grande, tutto ciò è per me una ricompensa impagabile. Nulla è uguale a questo. La gioia più grande, senza prezzo, è quando gli altri hanno fiducia in te. Nulla è più meraviglioso dell'essere considerato una persona degna di fiducia. Essere capaci di conservare la fiducia e offrirla agli altri è la cosa che può farti superare ogni disgrazia. Il Divino, Dio che cosa sono? Avete guardato il biglietto da un dollaro? “Abbiamo fiducia in Dio”, dice. Questo è Dio. Non è un miracolo. Dio è la fiducia nell'infinito. Per un Cristiano è fiducia nell'infinito in Gesù, per un Buddista in Budda. E' tutto qui. Se dico: "Quella signora è mia moglie", cosa voglio dire? Che ho fiducia in lei come moglie. Se questa fiducia viene meno, non ha alcuna importanza che ci siano dei vincoli legali. Che cos'è l'amicizia? Fiducia. Cosa sono gli affari? Fiducia. Se firmi un accordo e poi non lo mantieni, dove ti troverai? In tribunale a rendere conto di quello che è successo. Finché c'è la fiducia non ti capiterà nemmeno di leggere quel documento. Le persone chiedono: "Qual'è la fonte della felicità?" La fonte della felicità è la fiducia umana. Come si costruisce? Attraverso l’intuizione. E' l'intuizione che deve dirti se stai riponendo la tua fiducia giustamente o no e così ti da anche fiducia in te stesso. Se non hai fiducia in te stesso, non puoi averne in nessun'altro. Talvolta vorresti avere fiducia in qualcuno, ma è sbagliato. Devi avere fiducia in te stesso, poi puoi averne ne nel mondo intero l intero. Se non ne hai in te, non puoi avere fiducia in nessuno. A volte qualcuno viene da me e dice: "In quella situazione non riuscivo. So pensare nel modo giusto. Non ero nel giusto ordine di idee." E quale è il giusto ordine di idee? 

Come ci si arriva ? Quando l'aria e la terra sono in equilibrio. Quando si è qui e li, quando il qui ed il li sono in equi equilibrio al centro del sé. librio Equilibrio... quando l'equilibrio è perduto, cari amici, la vita è perduta… Ora abbiamo ricoperto le nostre case di tappeti che vanno da una parete all'altra, possediamo grosse automobili, ma non abbiamo mai avuto la tecnologia della mente. Abbiamo lavorato con l'io, decidendo che tutto è io, e non ha funzionato. Abbiamo iniziato ad andare a pezzi. In nome dell'amore reciproco, del reciproco piacersi, del confidare l'uno nell'altro, dello stare insieme, ci facciamo del male. Veniamo al mondo per - una visita temporanea, di soli sessantacinque anni. In media il nostro permesso di soggiorno su questo pianeta scade dopo circa sessantacinque anni. Arriva il momento in cui dobbiamo andarcene. Non si può andare da nessuna parte se non si diventa complet completa- amente innocenti. Non si può a mente ab- bbandonare un posto finché si è bandonare completamente coinvolti con esso esso. Sei il prodotto dell'aria e della terra. Se ti immergi totalmente nella terra, d di- iverrai polvere. Se diventi verrai totalmente aria, sarai co com- mpletamente spazzato via pletamente via. L'essere umano deve trovare l'equilibrio e questo viene dalla pratica fondamentale della mente, attraverso lo sviluppo di una mente meditativa. Non importa in che cosa credi. Non importa chi tu sia. Se riesci a sviluppare una mente meditativa, hai un buon motivo per vivere la tua vita. Veniamo al secondo problema. Quando mediti il tuo metabolismo cambia. Cambiare il metabolismo fino al punto che le cellule cerebrali non riescono a stare dietro l'attività, è molto sbagliato. Perciò se ti capita di meditare mentre stai seduto su una sedia, assicurati che il peso sia distribuito ugualmente su entrambi i piedi che poggiano per terra e che la spina dorsale sia diritta. Ma se mediti seduto per terra, spezzi la circolazione del sangue. Questo è il motivo per cui si medita sempre seduti. Così si spezza la circolazione nell'area inferiore in modo che quando la meditazione accelera l'attività delle cellule cerebrali si può assicurare al cervello una notevole circolazione sanguigna, quanta ne ha bisogno. Quando si medita emergono tutti i pensieri sporchi, indesiderati, negativi. E tu dici: "Questo no, questo no, questo no." La meditazione è proprio questo. Alcune persone credono erroneamente di avere meditato quando hanno vagato con la fantasia o hanno vissuto l’esperienza di vedere gli angeli. Questa non è vera meditazione. Io lo chiamo 'viaggio'. Meditazione è quando tu ti siedi e dall'inconscio affiora tutto il negativo che non puoi altrimenti immaginare. E tu dici: "Sat Nam, Sat Nam", e non vorresti metterti in contatto con tutto ciò. Allora la mente dice: "Dai, alzati, telefona alla tale persona, e vai alla festa." E tu, invece, dici: "Sat Nam, Sat Nam." Ogni pensiero totalmente negativo, nascosto dentro di te, sconosciuto e conosciuto, deve emergere e a quel punto tu afferri un 'mantra', qualsiasi 'mantra' tu vuoi cantare, che tu pensi sia giusto o che tale ti è stato detto che sia o che così tu credi che sia. Lo afferri come un coltello. Interroghi te stesso, il tuo lavoro, il posto dove stai, ogni cosa e continui a tagliare i pensieri. Li tagli finché... diventano positivi. La mente meditativa è proprio questa capacità di tagliare i pensieri indesiderati, negativi. Il tuo potere, come persona, sta in questa capacità. L'intelletto produce costantemente pensieri. Non può farne a meno. Pensi, dormi, sogni, e anche nel sonno, pensi. Pensi costantemente. Non puoi smettere di pensare, ma tu puoi tagliare il pensiero. Così, quando il pensiero negativo viene tagliato verticalmente, diventa positivo, prende il segno più. Alla fine la mente si abitua a diventare positiva e così si diventa santi. Se si sta scendendo la china e azioni il freno e riesci a fermarti, sei salvo. Se i freni non ci sono, dove vai a finire? La vita è proprio così. Siamo noi a dovere insegnare alla mente a fermarsi quando è necessario. Se una persona intraprende una strada e non riesce a fermarsi in tempo, ne pagherà le conseguenze. Talvolta intraprendiamo una strada e non vogliamo pagare le conseguenze, allora è necessario fermarsi ad un certo punto. In quell'occasione, e per questo fine, abbiamo bisogno di una mente meditativa…

Da La Mente Meditativa
di Yogi Bhajan (1976)

Lo Yoga della consapevolezza

 Un’avventura nella consapevolezza

di Yogi Bhajan

Proprio oggi ho concluso un viaggio attraverso gli Stati Uniti. In questo viaggio mi sono reso conto che la gente non ha un’idea basilare dello yoga. Alcuni pensano che lo yoga sia una religione. Altri pensano che sia per la vitalità e la salute. Altri ancora pensano che sia per sviluppare la personalità. In verità si tratta di malintesi.

La parola yoga per come la possiamo capire noi in Occidente, deriva da una parola biblica: giogo. L’originale sanscrito è jughit. Possiamo definire lo yogi come una persona che trova totale fondamento e sostegno nella Coscienza Universale, cioè in Dio. Yoga è l’unione della coscienza dell’unità individuale con la Coscienza Infinita. Questo è tutto quel che vuol dire. Secondo gli insegnamenti classici, che lo si sappia o meno, il sé potenziale è infinito. E di fatto ogni mente umana appartiene all’Infinito e alla Creatività. Ma nelle azioni pratiche è limitata. Così si rendono necessarie delle conoscenze tecniche con cui l’uomo possa espandere le proprie facoltà mentali per raggiungere quell’equilibrio necessario per controllare la struttura fisica e avere esperienza del suo sé infinito. Questo è, in parole povere, tutto quel che vuol dire yoga. In questa nostra vita c’è un gran bisogno di yoga. Oggi l’essere umano non capisce più perché egli sia un essere umano e cosa voglia dire essere un essere umano. Parlare della sostanza infinita dell’uomo e conoscere e avere esperienza dell’Infinito non è cosa da poco. Ricordatevi che la saggezza non è sufficiente. La saggezza diventa conoscenza solo quando ne fate esperienza. Solo l’esperienza di questa conoscenza, ghian, può darvi la base di cui avete bisogno. Il semplice fatto di sapere o credere che qualcosa sia vero non significa che lo si possieda. Ma se conosciamo la verità e camminiamo sul suo sentiero, e troviamo beatitudine, successo e soddisfazione in noi stessi, allora nessun potere della terra potrà farci cadere in errore. Una volta vista la gioia di quella verità e godutane la bellezza, allora siamo a posto. Non tutti capiscono questo discorso. Dicono che va bene conoscere la verità. Dicono che la saggezza è buona e la conoscenza non lo è. La saggezza diventa conoscenza quando diventa nostra personale esperienza. L’unica cosa che vi può proteggere e sostenere è la conoscenza. Un guru vi può dare la saggezza, ma non la conoscenza. E’ qui dove noi normalmente ci confondiamo. Pensiamo che il tal dei tali sia un uomo saggio. Imparare da lui, servirlo e amarlo basterà a sistemare ogni cosa. Invece no, non funziona mai in questo modo. Egli vi può dare la tecnica conoscitiva, ma la conoscenza è vostra. La saggezza è sua. Così lui ha una parte essenziale del gioco, ma voi ne avete una altrettanto importante. La prima cosa che dovete capire, in quanto essere umani, è il vostro veicolo, il corpo fisico. Avete un macchinario interno molto complicato. Non si tratta solo della carne e delle ossa che potete vedere, si tratta di un sistema molto complesso: ghiandole, circolazione del sangue, apparato respiratorio, pulsazione del battito cardiaco, cervello, un intero sistema nervoso. Tutti questi sistemi combinati in una struttura di carne e ossa compongono il sistema fisico. E’ un sistema funzionale. E qualsiasi sistema funzionale ha bisogno di pulizia, di cura e di messa a punto. Ha anche bisogno di una attenta comprensione delle sue capacità di attività, del potenziale che deve essere sviluppato e delle possibilità di longevità. Per cominciare dobbiamo prenderci cura di tutte queste cose.?Se qualcuno si vuole mettere nei guai, tutto quel che ha da fare è mangiare troppo. Il corpo fisico è il tempio fondamentale in cui depositare il tesoro della felicità della vita. Dovete capirlo. Quando siete giovani potete divertirvi a danneggiare il corpo fisico. Ma più avanti negli anni il corpo vi farà pagare questi scherzi. Non si scappa. Il corpo va programmato. Dovete fare un calcolo proporzionale. Supponiamo che io debba vivere cent’anni. Ora è il momento di preparare il piano. Come devo condurre questo modello 1929 (o un qualsiasi altro modello)? Da quell’anno in poi volete vivere cent’anni. Ora comprate un’automobile che sarà guidata da un solo autista potete aspettarvi che, rispettando certi servizi, cambiando l’olio regolarmente, ecc..., potrà raggiungere un certo chilometraggio. Ma se non lo programmate praticamente, dopo due anni dovrete cambiare macchina. Voi siete contenti di cambiare macchina così acquistate una certa posizione in società, e poi una macchina nuova è sempre bella da guidare. Ma le cose non funzionano allo stesso modo per il corpo umano. Non siete così impavidi da poter dire dopo cinque anni o dieci anni: “Bene è ora di cambiare corpo umano, me ne vado in un altro corpo”. Non avete sviluppato la vostra coscienza individuale in modo da poter attuare questo passaggio. Certa gente, degli esseri umani, l’ha fatto. Non è una cosa così straordinaria. Ma di solito la gente non sa come si fa. Di conseguenza è essenziale ottenere il meglio da quel che si ha.?Dovete essere capaci di tenerlo al livello di coscienza che avete scelto così che vi possa servire sempre meglio, senza crearvi un mucchio di problemi. Questo è il massimo che potete fare.

Il secondo fattore della nostra vita umana è la mente. Se l’orizzonte del pensiero e della comprensione, della tolleranza e della pazienza è limitato, e se la mente non funziona in modo così bello da poter vedere l’invisibile, e comprendere le conseguenze delle azioni, è praticamente impossibile vivere una vita felice. Se non avete una carta stradale, come fate a sapere dove state andando? Cosa state facendo? State solo guidando? In effetti, questo è quello che facciamo nella vita. Io non voglio prendervi in giro, voglio che stiate bene e siate felici, ma vi devo dare una valutazione e una visione d’insieme fondamentale della vita. Qual è la meta della vostra vita? “Oh tutto va bene”. Cos’è che va bene? Niente. Chiedetelo a chiunque. Ognuno ha una ventina di lamenti su se stesso. Perché? Dove va a finire il tempo? La mattina presto andate in ufficio per guadagnare i soldi. Sabato dovete pagare i conti e fare la spesa. Se c’è un lungo week-end vi dovete preoccupare delle tasse. Per trecentosessantacinque giorni l’anno funziona in questo modo. Solo l’anno bisestile aggiunge un giorno in più e capita ogni quattro anni. Siamo così coinvolti nella vita che non conosciamo niente di meglio. E quando non conosciamo niente di meglio, come può arrivare il meglio? I nostri anni sono passati così velocemente che non sappiamo nemmeno come ci siamo conservati, tranne che con la benedizione di Dio. La struttura funzionale della macchina umana è fatta in modo così bello da Colui -che -fa che i problemi e gli shock ordinari possono essere curati. Solo uno shock molto forte e raro può danneggiare la vostra struttura mentale. Quando c’è una pressione costante senza rilassamento, quando non c’è sfogo o la vita passa in una noia ininterrotta, o c’è una immutabile cavità nelle capacità della vita mentale, allora ne risulta una mente devastata e la perdita di felicità. Allora bisogna andare dallo psichiatra, dallo psicologo, o da uno yogi, o fare una qualsiasi cosa. Allora bisogna dipendere da qualcuno. Un uomo sapiente dovrà metterci un laccio al naso e trascinarci completamente. Ma io non credo in questo. Io credo che ogni uomo rappresenti Dio. Ci sono tre lettere base nella parola ”Dio”: D-I-O. Queste lettere esprimono il principio che Dona, che Istruisce, che si Oppone ( abbiamo cercato di rendere in italiano la frase inglese G-O-D: Generating, Organizing,Destroying; che Genera, Organizza, Distrugge.) Quel che dobbiamo fare è prendere le prime lettere di queste tre parole e combinarle assieme per formare la parola “Dio”. Dio non è un tipo che se ne sta nel settimo cielo alla testa del tempo a guardarti. E’ il principio attivo. E’ l’Infinito all’Infinito in relazione con la creatività totale. Attraverso il suo cambiare tutto succede. Abbiamo subito un lavaggio del cervello, ma questo punto deve essere compreso chiaramente. Diciamo sempre: “Quando prego, Dio verrà”. Ma cos’è la preghiera? Voi create un effetto vibratorio, questo va nella creatività infinita attorno alla vostra psiche, e la risposta viene e si esprime sotto la forma dell’energia di un lavoro compiuto. Allora dite: ”Bene, la preghiera funziona”. E’ solo la vostra mente che ha il potere di concentrarsi e di lavorare con questa bellezza. Ricordatevi che avete tre aspetti. Avete il Se inferiore, che è il Se fisico, materiale; avete il Se centrale, conosciuto come il Se esistente e avete il Se superiore, che è un Se potente, sofisticato e delicato. Così potete lavorare su ogni livello e potete andare su e giù, ma dovete esercitarvi attraverso la vostra propria esperienza. Potete ottenere la conoscenza da A, da B o da C. Non è un problema. E se potete ricevere la saggezza da qualcuno è pur sempre una bella generosità. E’ un trattamento davvero speciale se trovate qualche persona che possa seguirvi cosicché possiate lasciarvi andare in questa esperienza. Siete individui che hanno la coscienza di Dio perché possedete il potere dell’Infinito mentale. Ora sto parlando in due linguaggi. Da una parte sto parlando scientificamente, dall’altra parte sto adoperando un linguaggio mistico. In questo modo potete capirli entrambi. Quando dite: “Io sono una persona che ha conoscenza di Dio”, significa solo che vi rendete conto della vostra capacità e abilità mentale. Non c’è niente di più di questo, perché tutto quello che avete è la vostra mente. Se per voi qualcuno è bello o brutto, è una vostra valutazione mentale. Qualcuno vi può sembrare ricco anche se non tira fuori una lira. E’ ricco a causa del vostro apprezzamento mentale. Potete immaginare che qualcuno sia povero, eppure potrebbe avere un miliardo sotto la sedia. Voi lo chiamate povero a causa della vostra mente. In realtà ogni cosa è la vostra visuale mentale. Il problema della vostra mente è che siete ciò che pensate. Come può l’uomo sviluppare le sue facoltà mentali per percepire tutto correttamente? Mi piacerebbe allenarvi in modo che possiate avere una vita felice.

Il terzo fattore, in quanto essere umani, è l’anima, lo spirito. Come nessuna lampada può bruciare senza alcool metilico dentro, così nessuna vita può esistere senza un rapporto con lo spirito dentro di essa. Lo spirito ha diversi significati, toni e aspetti. Se c’è in esso un filo centrale, non è altro che un flusso centrale di energia cosmica. Nel Cattolicesimo lo chiamano Dio, nello yoga Energia Cosmica. Il significato è esattamente lo stesso. Dovete capire la vostra relazione fisica con questa Energia Infinita e come si possa sintonizzarsi con Essa per raggiungere i vostri propositi, per avere una vita sana, serena e spirituale, realizzata, una bella vita in cui possiate sentire in voi stessi la soddisfazione dell’esistenza. Dovreste essere così soddisfatti che se doveste lasciare questo pianeta direste semplicemente: “Grazie”. Dovete ringraziare. E se stanno arrivando i tempi duri, dovreste solo dire: “Meraviglioso”. E se stanno arrivando i giorni buoni, dovreste dire: “Bene”. Dopo tutto cos’è la vita? E’ un’onda. La luce deve seguire la notte, come la notte deve seguire il giorno. La luce del sole deve seguire le nubi, le nubi seguire il sole. Ma voi sentite di essere qualcosa di speciale. Volete che il sole splenda sempre. Questo su e giù è la bellezza della vita. Avere la felicità tutto il tempo è una cosa veramente noiosa. Non si può vivere in questo modo. Dovete ricevere un piccolo strattone ogni tanto per sapere veramente dove siete e dove dovreste essere. E’ per questo che noi chiamiamo questa vita una vibrazione. Su e giù! Un’onda. Come un’onda si muove così la vita si muove. Cosa vogliamo di più? Cosa desideriamo? Desideriamo una mente che sia neutra, che capisca l’onda. Voi tutti conoscete il surf. La gente va a fare il surf quando le onde sono alte. Si diverte. Altra gente, invece, diventa matta. Una mente che è sviluppata, artistica e autocontrollata, cavalca queste onde e ne gioisce. Se una persona con una mente simile si trova in cattive acque, può sedersi e dire: “Oh, Dio! Meraviglioso! Cosa vuoi? Una situazione difficile? Bene e allora? Non mi riguarda”. Questa persona comunica, parla, sente il divertimento. Non è sconvolta. Sa che dopo questa notte ci sarà una bella giornata calda. Si sta divertendo molto. In questo modo conserva la sua energia. Continua la sua strada. E quando il tempo di aprirsi e gioire tornerà di nuovo, se ne verrà fuori con tutte le sue energie per essere felice in tutti i sensi. La qualità della mente deve essere sviluppata. Deve essere allenata; deve essere costruita e sentita. Le facoltà e le capacità della mente devono essere innestate nei solchi dell’azione. Se questo non è possibile, nulla è possibile. Questo processo è un’altra parte importante dello yoga.

In realtà Kundalini yoga significa consapevolezza. La consapevolezza è una relazione finita con l’Infinito. Questo vuol dire. Questa energia dormiente è in voi. Questa consapevolezza dorme in voi e ne avete esperienza solo fino a un certo punto. Ma quando può essere estesa all’Infinito voi rimanete voi, comunque. E in questo stato non manca nulla. Questo è quel che si chiama la basilare struttura umana, la struttura attraverso la quale noi funzioniamo.

Vi piace? Siete disposti ad essere d’accordo con tutto questo? Sto per concentrarmi su questa struttura e sul suo lavoro. Io non so se siate d’accordo con me e non voglio neppure che siate d’accordo con me. Ricordate una cosa: non dovete essere d’accordo con me su ogni argomento. Se non siete d’accordo su qualcosa, ditelo. Mi piacciono le discussioni, ma voglio che sia qualcun altro a provocarle. Non voglio mettere degli interrogativi nella mente della gente. Noi tutti vogliamo aver una buona salute. Molta gente pensa che ci ammaliamo perché non sappiamo fare di meglio. Io non credo che ci sia gente che non vuole essere sana. Però so anche che in realtà ci ammaliamo. Certo, talvolta ci ammaliamo. Ci sono due tipi di malattia: l’intenzionale e la non intenzionale. La malattia intenzionale è quando sappiamo che ci stiamo ammalando e accettiamo di ammalarci. Io ho spesso delle malattie intenzionali e lo so. Pensate che un uomo della mia consapevolezza sia un idiota se per diciotto giorni non dorme mai? Non sono consapevole che mi sto mettendo nei guai? Dal giorno in cui ho perso l’aereo e ho cominciato questo giro degli Stati Uniti, fino ad oggi che sono tornato, non ho avuto alcuna opportunità di dormire anche se ci ho provato. Il programma era automatico, la richiesta pressante: da un incontro all’altro, discussione su discussione, ecc... Abbiamo iniziato il nostro programma per la riabilitazione delle droghe con una conferenza stampa a Washintgon. Dopo di che tutti si sono incuriositi. La notizia si è diffusa. Allora la gente non ci ha lascito dormire. L’inconscio non ci permette di non fare la sadhana. Abbiamo lasciato inoltre a chiunque la possibilità di parlare con me. Se qualcuno vuole sapere qualcosa, la dobbiamo condividere con lui. A volte vi domandate perché non condivido tutto. Non posso farlo. Pensavo che avremmo avuto cinque giorni di riposo in Canada. Con mia sorpresa mi ritrovo un programma pieno, e ho detto: “D’accordo, noi non seguiremo nessun programma. Chiunque può entrare”. Questo era l’unico modo per garantire che tutti i servizi fossero completati. Ero consapevole che stavo ammalandomi intenzionalmente. Il corpo può raggiungere solo una certa estensione. Si può andare a cavallo e lo si può frustare, ma potrà percorrere solo un certo numero di miglia prima di stramazzare. Queste sono malattie intenzionali. Ci sono anche malattie non intenzionali. Per queste ho molta compassione. Non sappiamo come mangiare, come digerire, come vivere, come avere cura di questo corpo e non ci preoccupiamo che le nostre ghiandole funzionino o che il nostro sistema nervoso sia a posto. Non possiamo controllare se il sistema di pulizia sia perfetto o se riposo e attività siano in equilibrio. Questa è inconsapevolezza. E questo ci rende malati. E questo è il male maggiore. Questo è vero in special modo nella società di oggi. Questa mattina stavo parlando in televisione. Ho detto che dovevo prendere un aeroplano e dovevo andarmene. E quelli mi hanno risposto: “Non te ne puoi andare in questo modo. Dobbiamo assolutamente parlare con te. Non tutta la gente può venire ad ascoltarti in quella chiesa dove parli, quella chiesa ha uno spazio limitato; non possono entrarci più di cinquecento persone. La gente ci ha forzati ad invitarti per farti rispondere a certe domande in televisione”. Io penso che la televisione sia il miglior modo per entrare nelle case senza penetrare nelle case. La televisione è una vera procedura. Tu entri in quella scatola e parli di qualsiasi cosa ti piaccia. Quando andai in onda in quel programma c’era in corso una discussione con uno specialista preparato, un esperto, che non crede nel matrimonio. Ha la sensazione che il matrimonio stia per essere eliminato nei paesi occidentali, che si tratti della cosa meno richiesta del passato. Io gli ho chiesto: “Allora perché ne parli?”. Lui dice: “Non penso che sia essenziale.” Io dico: “Bene, tua madre deve aver sposato tuo padre. Questo è il motivo per cui tu oggi discuti con me di queste cose. La tua esistenza è il risultato e il prodotto di un matrimonio. Quindi non puoi parlare troppo pesantemente contro di esso”. Così abbiamo riso contenti per venti minuti. Ci siamo divertiti entrambi.?Più tardi, finita l’intervista, mi ha detto: “Sono un grande sciocco. Ho fatto una figura da idiota di fronte a tutto il Canada. Come mi sono ridotto? Pensavo che tu fossi un semplice yogi e che ti avrei rigirato come mi pareva da destra a sinistra”. E io ho detto: “Io sono molto semplice. Tu pensavi che facendomi due o tre domande di tipo intellettuale mi avresti sicuramente fatto saltare per aria. Ma questo non è vero.

Tu devi innalzare la tua mente fino alle capacità della mia mente, allora la potresti avere vinta. Se non possiedi questa mente allora sei limitato. Tu stai solo cercando di discutere intellettualmente di destra e di sinistra. Ma cosa sono la destra e la sinistra quando si parla di verità?”.

Per avvicinare lo yoga nella sua totalità dovete sapere cosa vuol dire vivere. Dovete sapere cosa sia un rapporto, quale valore possiate trovare in questa vita. Se sapete cosa vuol dire allora lo potete trovare. Senza nessuna conoscenza chiudereste gli occhi e vi mettereste a camminare? Dove andrete a finire? “Me ne vado sulla spiaggia”. Ma non lo sapete. Potreste finire sulle montagne. Dovete mantenere una meta precisa. La vostra bussola deve dire a quale altezza, latitudine e longitudine stiate andando, è una vita totalmente pianificata perché la “i” della parola “Dio”, D-I-O, significa istruzione, ideazione. Nelle nostre abitudini sociali e nei modi di comunicare spesso comprendiamo male o rifiutiamo la nostra natura di base. Prima di tutto siamo gente di fede. Il nostro primo impulso e la nostra più grande capacità è la fede. Supponete che troviamo un uomo felice. Noi sappiamo che è un buon uomo e che parla veracemente. Gli crediamo. Se dice qualcosa, possiamo farlo e possiamo trovare la felicità. Allora siamo d’accordo. Ma purtroppo non ci comportiamo così. Anziché essere ricettivi diciamo: “Bene, perché sei felice? Convincimi prima che io ti ascolti. Non ti credo”. Viviamo sempre nella nostra insicurezza. Non la possiamo nascondere. Non possiamo discutere qualcosa con un altro essere umano senza prima mettere in discussione la sua personalità. “Chi sei? Cosa fai? Come puoi dire questo?" Perché facciamo queste domande? Prima di tutto perché non sappiamo chi siamo. In verità possiamo attraversare la vita secondo due stili. Possiamo comportarci come se tutti fossero ladri prima di provarci che sono santi. O possiamo comportarci come se tutti fossero santi prima di provarci che sono ladri. Lo stile della vita della vostra mente, come concezione e azione, dipende da quanto è forte il vostro sistema nervoso. La gente che vive secondo uno schema percorre ogni cammino della vita con un atteggiamento conseguente. Se gli chiedete “Come va?”, loro rispondono “Oh, sto bene”. Se ci sono dei pericoli che possono sopraggiungere loro dicono: “Oh, non importa, nessun pericolo mi sta per colpire”. La gente che vive nell’altro stile è completamente differente. Se dite loro: “La strada è chiara. E’ stata controllata. E’ bella”, loro rispondono: “Oh, non ci credo. Non posso andare. Non posso camminare oltre”. L’insicurezza di base nell’attitudine e nella struttura mentale è spesso un elemento fondamentale per la coscienza di una persona. Ho seguito, come consigliere, un caso particolare in Washington D.C. Discutevamo ogni cosa. C’era una piccola disputa matrimoniale, qualcosa di normale. La risolvemmo. Ma l’uomo disse: “Io capisco che lei ha capito l’errore e quando lei capisce poi non si comporta mai in modo sbagliato. Eppure ancora non le credo”. Lei disse con rabbia e frustrazione: “La cosa che mi irrita soprattutto è che dice sempre che non può credermi !” Quando entrai più profondamente nella personalità di lui, scoprii che il suo non credere alla donna derivava dal suo retroterra di conoscenza di cui aveva avuto esperienza che proveniva dalle azioni di sua madre. Mi ci vollero quattro ore per dirgli: “Tua madre era tua madre, questa donna è tua moglie”. Lui rispondeva: “Questo è il primo problema, non riesco mai a convincermene”. Allora gli dissi: “Che fai? Perché vuoi punire questa signora a causa di tua madre?” Allora mi disse che aveva speso migliaia di dollari andando da un esperto all‘altro e non ne aveva ricavato niente di meglio. Gli dissi: “Bene, ti mostrerò un’altro modo. Vai a comprare del grano”. Così il giorno dopo comprò del grano io gli dissi: “ Quando parli con questa signora afferra il tuo grano con una mano. Dimentica per qualche secondo che stai parlando e ricorda che stai afferrando qualcosa”. Lui rispose: “E questo cosa fa?” “Ti ricorderà che stai parlando con tua moglie, non con tua madre. Semplice, ogni volta che parli con questa signora, che è tua moglie, metti una mano sul grano e ricorda che non stai parlando con tua madre. Stai parlando a tua moglie. Tu l’hai sposata. E’ la compagna della tua vita.” E lui disse: “Bene, una donna è una donna”. Ed io : “Ma con quella donna tu ci dividi il letto. Con tua madre no. Eri un bambino piccolo quando lo facevi. Quindi, per favore, sii maturo.” Ho dovuto essere pratico e andare molto in profondità, nelle fondamenta di base della vita per tirarlo fuori dalla sua insicurezza.?In ogni stato mentale l’inconscio gioca un grande ruolo di cui noi non siamo consapevoli. Noi tutti pensiamo di conoscere “il mio passato”. Non esiste una cosa come “il mio passato”. Il passato è solo l’esperienza che hai nell’inconscio e che non ti lascia progredire nella vita.?Nel Kundalini Yoga, noi, l’inconscio lo friggiamo. Ne facciamo un toast e ce lo mangiamo. E’ uno dei migliori piatti che prepariamo. Possediamo una tecnica conoscitiva per raggiungere questo inconscio che siede dietro la nostra mente e fa del danno. Questo è l’inconscio. E’ situato nella parte posteriore e può viziare l’immagine della vita umana ripetendo esperienze che sono già state provate e sono registrate nell’inconscio. Così bisogna prendersi cura dell’inconscio e bisogna allenarlo affinché diventi un aiuto per la vita. Un altro aspetto con cui dobbiamo confrontarci, nel Kundalini Yoga, è la nostra autosvalutazione e la sensazione che siamo molto limitati. “Oh, io un povero umile se, non posso fare questo, sono molto miserabile”. Possiamo giocare questo gioco. Ci sono tre modi di giocarlo. A volte lo facciamo per cercare compassione dalla gente, altre volte per trovare riconoscimento e a volte lo facciamo e lo sentiamo veramente. Tutti lo fanno. E’ solo un problema di grado. Qualcuno lo fa all’uno per cento altri al cento per cento. Significa che la tua attività nel realizzare le tue capacità mentali è proprio tanto limitata. Non hai capito che la tua mente ha un orizzonte infinito non esiste realmente una fine per lei.?Dovete capire questo oggi: non ci sono due persone uguali né fisicamente né mentalmente. Esiste una sola uguaglianza: l’input dell’infinito può essere equalizzato all’output dell’infinito è questa l’unica cosa che conta in noi. Noi tutti possiamo raggiungere lo stato dell’infinito, della beatitudine, del nirvana. Ci sono duecento parole per definire questo stato. Lo puoi chiamare in un modo qualsiasi, non importa. Ma è quel che è. Ora toccherò un punto controverso. Qualsiasi religione tu segua, non importa come la chiami, segui qualcosa che per te significa conoscere la tua religione che è l’infinito. Questa religione deve renderti libero dalla tua autosvalutazione e limitazione e sollevarti alla piena capacità umana. Invece, quel che normalmente si finisce per conoscere è il pregiudizio, la divisione dell’umanità, l’amore o l’odio basati sull’appartenenza a un certo pensiero o a certe sensazioni, o a certe pratiche. Questo ha procurato del male all’umanità, piuttosto che il bene che le religioni intendevano fare. Oggi, non capiamo ancora la basilare parola “religione”. Deriva da religio e significa rivolgersi verso la propria origine. E che cos’è la vostra origine? Lo spirito? Allora per cosa state combattendo? Cosa c’è da discutere? Se siete costanti e in qualsiasi circostanza avete un punto di riferimento - cioè che siete una parte dell’infinito - e che siete sempre sostenuti da questo potere - allora non sarete mai infelici. E’ una pratica. Non abbiamo mai allenato la nostra mente a conoscere la nostra origine che è l’infinito, appunto. Invece, ci siamo precipitati dentro i rituali. Tutte queste chiese, templi, sinagoghe, tutti i luoghi di venerazione hanno avuto il significato di creare gruppi di coscienza. Noi cominciamo con la coscienza individuale, poi progrediamo alla coscienza di gruppo e alla coscienza universale. Tutti questi luoghi religiosi erano designati a che la gente di un certo credo potesse venire e riunirsi per pregare il Signore e sentirsi elevata. Questo era il proposito. Ma ora la gente viene in questo per vincere un’elezione o per pensare che deve controllare la chiesa o la sinagoga. Oppure il ministro parla e fa il suo numero. E’ diventato un regolare rituale meccanizzato, un sistema sistematico dentro il sistema. Il proposito, che era quello di riunirsi per praticare e sentire e avere esperienza della coscienza di gruppo è scomparso. L’uomo si è confuso. Fino a quando una persona non ha una coscienza individuale e non sviluppa tale coscienza in coscienza di gruppo non può raggiungere la coscienza universale. Le barriere continueranno ad esistere. E queste sono le barriere che tengono l’uomo limitato. Lo sviluppo di una coscienza di gruppo, nell’esperienza dell’infinito, è il ponte per la coscienza universale e per la liberazione del sé illimitato. Tutta la tecnologia di cui abbiamo bisogno è nel Kundalini Yoga. Ma noi abbiamo una malattia mentale. Non siamo costanti in nulla. Se siete molto regolari, se praticate in modo da poter provvedere a voi stessi e avere una esperienza migliore, godrete di più la vostra vita e ne estenderete la lunghezza. Spero che farete del vostro meglio. Questa conoscenza e questo scambio sono una fratellanza una mutua esistenza. Non ce né grande né piccolo. Si tratta di condividere, condividere veramente. Così se volete entrare in questo tipo di condivisione, questo tipo di amore, questo tipo di esistenza, sarete benvenuti. Altrimenti, noi siamo felici, voi siete felici. Ovunque voi siate, siete, ovunque noi siamo, siamo. Non c’è problema. L’uomo esiste per aiutare quelli che hanno bisogno di esistenza. Io sento sempre che spingere la gente alla conoscenza è come spacciare droga. Spingere è comunque spacciare e io non voglio essere lo spacciatore di niente. E’ qualcosa che non ho mai fatto nella mia vita. Non vi sto spacciando conoscenza pesante, ma mi piace condividere con voi alcune cose così che possiamo averne esperienza. Nel Kundalini Yoga la cosa più importante è l’esperienza. La tua esperienza va dritta al tuo cuore. Non si possono dire parole, perché la vostra coscienza non le accetterà. La vostra mente o può o non può. Tutto quello che vogliamo fare è estendere la vostra coscienza, così che possiate avere un orizzonte più vasto di grazia e di conoscenza della verità. Allora potete facilmente pianificare la vostra vita secondo l’estensione che volete. Potete irradiare creatività e infinito in tutti gli aspetti della vostra vita quotidiana. Grazie molte per questa serata. Che Dio vi benedica.

 

 

 

 

Una classe di Kundalini Yoga

Una classe di Kundalini Yoga segue una struttura precisa che ogni insegnante e praticante è invitato a rispettare. Una sessione di Kundalini Yoga ha inizio, a discrezione dell’insegnante, con una breve fase di riscaldamento utile per facilitare gli esercizi di yoga e per cominciare a creare uno spazio più meditativo e ricettivo.

Segue un Kriya, una sequenza di movimenti e asana, dedicata a qualche aspetto fisico o psicologico: generalmente la sequenza è dinamica, e può prevedere respiri specifici e mantra.

Dopo  un lungo rilassamento si giunge infine alla meditazione.

Quando praticate Kundalini Yoga sono necessarie alcune attenzioni:

 iniziare sempre cantando tre volte l’Adi Mantra (Ong Namo Guru Dev Namo), tenendo il mento ben diritto e parallelo alla linea della terra con il collo disteso e allineato (jalandharabandh)
E’ facoltativo vibrare il Mangala Charn Mantra
Quando finite la sessione di KY, rilassamento e meditazione, è bello dedicare il lavoro fatto a qualcuno. Cantate quindi una canzone di benedizione: May the Long Time.. e concludete la sessione con un richiamo all'anima, vibrando il Bij Mantra Sat Nam.

Adi mantra
ONG NAMO GURU DEV NAMO

Ong è l’energia creativa infinita nella sua forma manifesta
namo è il saluto riverente al nome
Guru è il ponte tra finito e infinito
Dev è la qualità sottile della vibrazione

Mi inchino con riverenza all’energia creatrice affinché essa mi ispiri
e mi guidi alla conoscenza che genero dentro di me

Mangala Charn Mantra
Ad Gureh Nameh
Jugad Gureh Nameh
Sat Gureh Nameh
Siri Guru Deveh Nameh

Mi inchino al Primo Guru, mi inchino alla Saggezza attraverso tutte le età,
mi inchino alla Vera Saggezza, mi inchino alla grande invisibile Saggezza

Cantate quindi una piccola canzone di benedizione:

May The Long Time Sun Shine Upon You
All Love Sorround You
And The Pure Light Within You
Guide Your Way On
 
Bij mantra
SAT NAM

Vera Identità -  Il Nome è la Verità

I mantra

 

I mantra possono creare miracoli. Possono trasformare la disperazione in gioia, la paura in coraggio, la rabbia in perdono, la sconfitta in vittoria. Mettono in comunicazione il nostro ego individuale, la nostra consapevolezza finita, con la nostra Anima universale e la nostra consapevolezza infinita. YB



I mantra sono composti da "suoni" capaci di modificare la consapevolezza della mente e la chimica del cervello. Come ogni parola essi hanno un significato, ma l'effetto che generano deriva non solo da questo. Ogni "suono" è una formula che determina la stimolazione di punti particolari all'interno della bocca che innescano una risposta da parte del cervello e vanno ad attivare delle aree del sistema nervoso che permettono di modificare il proprio stato.

E' autoriflessologia mirata e consapevole.


COME RECITARE I MANTRA

Recitare un mantra non è cantare o parlare, è vibrare. Tenete la schiena dritta. Recitate dal punto dell'ombelico per ottenere il massimo effetto. Ascoltate il suono del mantra attraverso il vostro corpo. Se state recitando con altre persone, ascoltate la vibrazione del gruppo e connettetevi sottilmente. Quando recitate ad alta voce, siate consapevoli dell'attività della vostra lingua sui punti merdiani del palato.

Quando praticate Kundalini Yoga sono necessarie tre attenzioni:
- iniziare cantando tre volte l’Adi Mantra (Ong Namo Guru Dev Namo) e Mangala Charn Mantra
-tenere il collo ben diritto con il mento leggermente chiuso verso lo sterno
-concludere la sessione cantando tre volte il Bij Mantra (Sat Nam)

Adi mantra
ONG NAMO GURU DEV NAMO
Ong è l’energia creativa infinita nella sua forma manifesta
namo è il saluto riverente al nome
Guru è il ponte tra finito e infinito
Dev è la qualità sottile della vibrazione
Mi inchino con riverenza all’energia creatrice affinché essa mi ispiri e mi guidi alla conoscenza che genero dentro di me


Mangala Charn Mantra (facoltativo)
Ad Gureh Nameh
Jugad Gureh Nameh
Sat Gureh Nameh
Siri Guru Deveh Nameh
Mi inchino al Primo Guru, mi inchino alla Saggezza attraverso tutte le età,
 mi inchino alla Vera Saggezza, mi inchino alla grande invisibile Saggezza


Quando finite la sessione di Kundalini Yoga, rilassamento e meditazione è bello dedicare il lavoro fatto a qualcuno. Cantate quindi una piccola canzone di benedizione:

May The Long Time Sun Shine Upon You
All Love Sorround You
And The Pure Light Within You
Guide Your Way On

Per finire tre volte il Bij mantra
SAT NAM
Vera Identità -  Il Nome è la Verità

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Canti della Sadhana Acquariana

Lungo Ek Ong Kar Adi Shakti mantra

EK ONG KAR

SAT NAM

SIRI  WAHE GURU

Esiste un unico Creatore della creazione,

Verità è il suo Nome,

Grande indescrivibile Saggezza

7 m.

 

Wah Yanti Kar Yanti

Jag Dut Pati Adak It Waha

Brahamadeh Tresha Guru

It Wahe Guru

Grande microsé Sé Creativo

Creativo attraverso il tempo

Il Grande Uno

I tre aspetti di Dio: Brahama, Vishnu, Mahesh (Shiva)

Quello è Wahe Guru (incommensurabile saggezza)

7 m.

 

Mul Mantra (Mantra radice)

Ek Ong Kar

Sat Nam

Karta Purkh

Nirbhau  Nirvair

Akaal Murat  Ajuni

Saibhang

Gurprasad

Jap

Ad Sach

Jugad Sach

Hebi Sach

Nanak Hosi Bhi Sach

C’è un unico Creatore della creazione, Vera Identità,Colui che tutto crea, senza paura, senza vendetta, immortale, mai nato, autorealizzato,questo si realizza attraverso la Grazia del Guru, Medita! Egli fu vero all’inizio, Vero attraverso tutte le ere, Vero adesso, O Nanak egli sempre sarà Vero.

7 m.

 

Sat Siri Siri Akal

Siri Akal Maha Akal

Maha Akal Sat Nam

Akal Murt Wahe Guru

Grande Signore Immortale

Signore Immortale Anima Immortale Anima Immortale Vera Identità

Anima Immortale liberata Saggezza Indescrivibile

7 m.

 

 

Rakhe Rakhenhaar aap Ubaarian

Guru Ki peri pae Kaj savariaan

Hoaa aap dayal manho na visaarian

Sadh janaa kei sang bhavjal taarian

Sakaat nindak dust khin maihe bidaarian

Tis sahib ki tek Nanak mane maihe

Jis simarat sukh hoe sagale dukh je

Colui che salva, salvò noi tutti liberandoci

Cadendo ai piedi del Guru la nostra vita è diventata bellissima

Egli è l’Essere Misericordioso che non dimentichiamo

In compagnia dei Santi Tu ci hai fatto attraversare l’oceano della paura

In un istante Egli distrugge i veneratori del mondo, i calunniatori e i nemici

O Nanak, prendiamo rifugio nel Signore tenendolo nella mente

Meditando e ripetendo il suo Nome

saremo liberati da tutte le sofferenze

7 m.

 

Wahe Guru Wahe Guru Wahe Guru Wahe Jio

Incommensurabile saggezza (infinita identità che porta  dal buio alla luce)

22 m.

 

Canto a Guru Ram Das

Guru Guru Wahe Guru Guru Ram Das Guru

5 m.

 

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Panj Shabad
Sa Ta Na Ma
Infinito, Vita, Morte, Rinascita (trasformazione)

Guru Mantra
Wahe Guru
Incommensurabile saggezza (infinita identità che porta  dal buio alla luce)


Siri Gaitri Mantra (Mantra Curativo)
Ra Ma Da Sa Sa Se So Hung
Sole Luna Terra Infinito Infinito Io sono Te

Ardas Bahy Amar Das Guru  Amar Das Guru Ardas Bahy
Ram Das Guru Ram Das Guru Ram Das Guru Sachi Sahi
La Grazia di Guru Amar Das (che è la speranza dei senza speranza) a di Guru Ram Das (il Re degli Yogi e il donatore di benedizioni passate presenti e future) garantisce che la preghiera sarà ascoltata.


HAR HAR HAR HAR GOBINDE  Dio sostenitore
“ MUKANDE  liberatore
“ UDARE  illuminatore
“ APARE infinito
“ HARIANG distruttore
“ KARIANG  creatore
“ NIRNAME  senza nome
“ AKAME senza desiderio


HAMI HAM  BRAHAM HAM
Noi siamo noi  noi  siamo Dio


Pavan Pavan Pavan Pavan Para Para Pavan Guru
Pavan Guru Wahe Guru Wahe Guru Pavan Guru
L’aria L’aria L’aria L’aria l’infinito e oltre l’infinito
L’aria è il Guru  L’aria è il Guru
Il Guru al di là di ogni descrizione Il Guru al di là di ogni descrizione
L’aria è il Guru


Ra Ra Ra Ra
Ma Ma Ma Ma
Sa Sa Sa Sat
Hari Har Hari Har


Har Hare Hari
Wahe Guru
L’Uno creativo L’Uno che si proietta L’Uno che si riassorbe nel Sé
L’estasi di Dio


adi shakti                    
adi shakti
adi shakti
namo namo                
sarab shakti               
sarab shakti
sarab shakti
namo namo               
pritum bhagwati        
pritum bhagwati
pritum bhagwati
namo namo               
kundalini  mata shakti           
kundalini  mata shakti  namo namo
mi inchino al Potere primario, a tutti i poteri  creati da Dio,
al potere della Madre Kundalini

Chotay Pad Mantra
Sat Narayan Wahe Guru  Hari Narayan Sat Nam
Narayan è l’aspetto dell’Infinito riferito all’acqua, Hari Narayan è il sostegno Creativo, Sat Narayan, il Vero Sostenitore

Chattar Chakkar vartee, chattar chakkar bhugtay
Suyumbhav subhang, sarab daa saraab jugatay
Dukaalang prannasee, dayaalang saroopay
Sadaa ang sangay, abhangang bibhootay
Tu che pervadi le quattro direzioni dell’Universo
Tu che porti la gioia nelle quattro direzioni dell’Universo
Autoilluminato e Unito a tutto
Distruttore dei tempi bui, Incarnazione della Compassione
Sei sempre dentro di  noi,
Tu, Colui che eternamente elargisce il potere indistruttibile


Dhann Dhann Ram Das Guru                                
Jin Siria Tinai savaria

Puri hoi karamat
Ap sirjanharai dharia

Sikhi atai sangati
Parabrahm kar namaskaria

Atal Athaho atol tu
Tera ant na paravaria

Jin tun sevia bhao kar
Se tudh par utaria

Lab Lob kam krodh moho
Mar kadhe tudh saparavaria

Dhann su tera than hai
Sach tera paiskaria

Nanak tu lainha tu hai
Guru Amar tu vicharia

Guru ditha tan man sadharia

Benedetto è Guru Ram Das
Il Signore ti ha creato
Egli solo ti ha reso bello
Il tuo miracolo è completo
Il Creatore stesso ti ha posto sul trono
Ritenendoti il Signore Trascendente
I tuoi seguaci si inchinano davanti a Te
Senza misura,inconoscibile, immobile non hai fine e confini
Coloro che ti servono con amore, li rendi  capaci di attraversare l’oceano della vita
Avarizia avidità lussuria ira e amore terreno, Tu li hai scacciati con tutte le loro ramificazioni
Benedetta è la tua posizione, veri sono i Tuoi doni
Tu sei Nanak, tu sei Angad, Tu sei Guru Amar Das
Tu sei tutto questo per me
Quando ho visto il Guru
La mia anima ha trovato sostegno


Ek Achhari Chhand
Ajai Alai Abhai Abai
Abhu Ajiu Anas Akas
Aganj Abhanj
Alakkh Abhakkh Akaal Dial
Alekh Abhek
Anam Akam Agah Adhah
Anathe Pramathe
Ajoni Amoni
Na rage Na range Na rupe Na rekhe
Akarmang Abharmang Aganje Alekhe

Senza paura, Senza peccato
Mai nato, Libero dal ciclo della nascita e della morte
Indistruttibile Onnipresente
Incorrutibile, Indistruttibile
Incomprensibile, Mai bisognoso di sostegno
Immortale, Compassionevole, Immenso (senza fine, innumerevole)
Senza nome, Senza desiderio, Senza fine
Senza padrone, Supremo, Oltre nascita e morte
Privo di forma, Oltre il Destino, Oltre il bisogno,
Oltre ogni superstizione, Imperituro, Indeterminabile

Ek Ong Kar
Sat Nam
Siri Wah He Guru
C’è un unico Creatore della Creazione Vera Identità Incommensurabile Saggezza


Ham Dham Har Har
Noi l’Universo Dio Dio


Ap sahae hoa
Sache Da sacha doa
Har Har Har
Il Signore è il Protettore
Il più Vero dei Veri si prende cura di noi
Dio Dio Dio

Ek Ong Kar Sar Guru Prasad
Sat Guru Prasad Ek Ong Kar
C’è un Creatore della creazione
Egli è rivelato
per Grazia del Guru

Sa  re  sa sa, sa  re  sa sa,  sa  re  sa  sa,  sa  rang
Har re har har,  har re har har,  har re  har har,  har rang
Sa è la totalità di Dio;  Har è la manifestazione di Dio;  Re è il puro spirito e potere di Dio
Uniti a Ong la creatività di Dio

Bahuta Karam
(25° pauri del Japji)

Bahuta Karam likhia na jae
Vada data til na tamae

Kete mangah jodh apar
Ketia ganat nahi vichar

Kete khap tutah vekar

Kete lai lai mukar pah(i)
Kete murakh khahi khah

Ketia dukh bhukh sad mar
Eh bhi dat teri datar

Band khalasi bhanai hoe
Hor akh na sakai koe

Je ko khaik akhan pae
Oh janai jetia muh khae

Ape janai ape dei
Akhah si bhi kei kei

Jis no  bakhse siphat salah
Nanak pat sahi pat sah(u)


L’Essere Generoso dona incessantemente
La sua Misericordia è tanto grande da non potere essere descritta


Molti i santi guerrieri che lo supplicano, innumerevoli quelli che meditano sul suo Nome

Molti coloro che dedicano la loro vita  al peccato

Molti coloro che prendono avidamente, senza gratitudine
Molti gli stolti che non fanno altro che mangiare

Molti coloro che sopportano miseria e dolore
Anche queste sono tue benedizioni, o Essere Generoso

E’ per sua Volontà che possiamo essere liberati
Di più non sappiamo dire

E se un uomo osasse parlare diversamente, affronterà il karma che ne deriva

Lui solo sa
Lui solo dà
Pochi  sono coloro che ne prendono coscienza

Chi viene benedetto dai suoi Doni e dalla sua Grazia
Oh Nanak , egli diviene il re dei re


Narayan Shabad
Narayan sabh maa-eh nivaas

Naam Niranjan neer Narayan
Rasana simarat paap bilaa-in
Narayan sabh maa-eh nivaas
Narayan ghat ghat pargaas
Narayan kehtay narak na jaa-eh
Narayan  sayv sagal fal paa-eeh
Narayan man maa-eh adhar
Narayan bohith sansaar
Narayan keht jam bhag palla-in
Narayan dant bhaanay daa-in
Narayan sad sad bakshind
Narayan keenay sookh anand
Narayan pragat keeno partaap
Narayan sant ko maa-ee baap
Narayan saad sang Narayan
Baarabaar narayan gaa-in
Basat agochar gur mil lehe
Narayan ot Nannak daas gehee

Sciacqua questo cuore mio con il Nome di Dio Immacolato, Narayan
Cantando Narayan, le mie colpe sono lavate
Narayan vive in ognuno
Narayan risplende in ogni cuore
Pronuncia Narayan ed evita l’errore
Servi Narayan e ricevi il Dono
Narayan è il fondamento della mente mia
Narayan è la barca per attraversare l’oceano tempestoso del mondo
sussurra Narayan e cancella la morte
Narayan dissolve la presa delle illusioni
Narayan è perdono, il donatore della pace e dell’estasi
Narayan mi mostra la mia luce gloriosa
Narayan, padre e madre
Narayan, amico del devoto
Cantando e cantando le preghiere di Narayan
Incontrando il Guru
Ecco che arriva l’esperienza
Al di là della comprensione
Narayan, tesoro e supporto di Nanak, il servo.

GURU DEV MATA GURU DEV PITA
GURU DEV SWAMI PARMESURAA
GURU DEV SAKHA AGYAAN BHANJAN
GURU DEV BANDHIP SAHODARAA
GURU DEV DAATTAA HAR NAAM UPDESAI
GURU DEV MANT NIRODHARAA
GURU DEV SHANT SAT BUDH MOORAT
GURU DEV PAARAS PARASPARAA
GURU DEV TEERATH AMRITA SAROVAR
GUR GYAAN MAJAN APARAMPARSA
GURU DEV KARTA SABH PAAP HARTAA GURU
DEV PATIT PAVIT KARAA
GURU DEVA AD JUGAAD JUG JUG
GURU DEV MANT HAR JAP UDHARAA
GURU DEV SANGAT PRABH MEL KAR KIRPAA
HUM MOOR PAAPEE JIT LAG TARAA.
GURU DEV SAT GUR PARBRAHM PARMESARA
GURU DEV NANAK HAR NAMASKARAA
( questo mantra porta a compimento la relazione con i propri genitori )
 
Il divino Guru è mia madre, Il divino Guru  è mio padre, il mio Dio e il Supremo Dio  
Il divino Guru è il mio compagno, colui che disperde l’ignoranza spirituale, il mio
parente e il mio fratello
Il divino Guru è il donatore e l’insegnante del Nome di Dio,il mio infallibile
incantesimo  
Il Divino Guru è l’immagine della pace della verità e della saggezza, la pietra
filosofale che salva chiunque tocca
Il Divino Guru è un luogo di pellegrinaggio e una lago di nettare. Immergendosi nella
conoscenza divina del Guru un uomo trova il suo maestro infinito
Il Divino Guru è il creatore e il distruttore di tutti i peccati
ed il purificatore degli  impuri.
Il Divino Guru è dall’inizio ed è in ogni era.
Il Divino Guru è l’incantesimo del nome di Dio e se uno ripete il suo Nome il mortale diventerà Immortale.
Mio Maestro, abbi pietà e unisci me, povero scemo e peccatore alla Sangat del Guru. Se mi rivolgo al Guru posso attraversare il mare della vita.
Il Divino Guru il vero Guru è Lui stesso il Potente Dio, il Dio Grande fino all’infinito.
Guru, Nanak a Lui si inchina

Narayan

Naam niranjan, neer Narayan The name of the pure divine one, is nectar.

Rasnaa simrat paap balaayan Chanting in with the tongue, all pain and guilt is washed away.

Narayan sabh mahe nivaas The divine abides everywhere.

Narayan ghat ghat pargaas The divine one illuminates each and every heart

Narayan kahatay narak na jahi Chanting the name, one does not fall into pain and darkness

Narayan sev sagal fal pahi Serving the divine one, all fruitful rewards are received.

Narayan man mahe adhaar Within my mind is the support of the divine

Narayan bohith sansaar The divine is that boat in which I cross over the world ocean

Narayan kahat jam bhag palaayan Chant the name of the divine, and the messenger of death will run away.

Narayan dant bhanay dain The divine conquers painful attachment and manipulation.

Narayan sadh sadh bakhshind The divine one is forever, and ever the forgiver.

Narayan keenay sukh anand The divine one blesses me with peace and bliss.

Narayan pragat keeno partaap The divine one has revealed his glory

Narayan sant ko maaee baap The divine one is the mother and the father of the devoted soul.

Narayan sadh sang Narayan The divine is felt in the company of people of love.

Baarunmbaar Narayan gaayan Again and again, I sing the praises of the divine.

Basat agochar guru mil lahee Meeting with my Guru, I have obtained this incomprehensible object.

Narayan ot nanak daas gahee Servant Nanak has grasped the support of the divine.

 


Eka Mai (30° Pauri del Japji)

Eka mai Jugat viai tin chele parvan
Ik sansari Ik bhandari Ik lae diban
Jiv tis bhavai tivai chalavai jiv hovai phurman
Oh vekhai ona nadar na avai bahuta eh(o) vidan
Ades tisai ades
Ad anil anad anahat jug jug eko ves


Alcuni parlano della Madre Divina come di colei che diede luce alle tre divinità
Il Creatore, il Distruttore e il Sostenitore
Ma non è così: è solo la Volontà del Signore che fa agire ognuno secondo il suo ordine
Mirabile è la sua via: Egli vede tutto e nessuno vede Lui
Io obbedisco a questo Signore
L’Essere Originario, puro, senza inizio inizio e senza fine.

 

-affermazioni e mantra in Gurmukhi e in inglese-

Every Heartbeat is God’s Name to me
Every breath of life is ecstasy
Every night is a bliss to me

And I awake in Your company
The dawn plays a symphony, revealing reality

Every life is a living God to me, everything is God’s personality

Every kiss is God’s romance to me and every love is God’s originality

Ad Such Jugad Such Haibay Such Nanak Hoseebay Such

I hear and see and speak of You Each breath reveals this universal truth

rom the past and future and now it shall be

with thy name I dwell in you eternally

In me with every beat of my heart I feel the presence of you
And in me with every breath you impart

I’m in the rhythm with you
In me from the sounds that I hear I play the music of you
And in me through your words you are here

so I sing the glory of you.

Every heartbeat is God’s Name to me

Every breath of life is ecstasy

In a breeze I feel you touching me,

In every face I see you looking at me

By your grace I’m in harmony

living Reality

 

I am bountiful, blissful, and beautiful (Mantra per l’autostima)

I am bountiful, blissful, and beautiful.

Bountiful, blissful and beautiful I am.

Ek ong kar sat gur prasad

Anand bhayaa mayree maa-ay satiguroo mai paa-yaa

Satiguroo ta paa-yaa sehej saytee

Man vajeeaa vaadhaaeeaa

Raag ratan parvaar pareeaa shad gaavan aaeeaa

Shabdo taa gaavho haree kayraa man jinee vasaa-yaa

Kahai naanak anand hoaa satiguroo mai paa-yaa.

 

Io sono prospero, pieno di gioia, bello. Prospero, pieno di gioia, bello io sono.

Il Creatore e la Creazione sono Uno. Ottengo questa conoscenza per Grazia del Guru.

Madre mia, sono nell’Infinita benedizione perché ho ottenuto il Vero Guru (la Shabad Guru, la Parola)

Ho incontrato il Vero Guru facilmente

La musica divina divampa nel mio cuore

Il battito ritmico come gioielli cosmici porta tutti i poteri attraverso le canzoni divine.

Quando Dio risiede in te, la mente si colma e la divina preghiera risuona

Nanak proclama che risiedo nella Benedizione suprema

Perché sono immerso nel Vero Guru

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corsi settimanali 2024-2025

 

Per frequentare i corsi settimanali è necessario associarsi (siamo un'Associazione) e consegnare o inviare certificato medico che attesti idoneità all’attività sportiva non agonistica. La quota per la tessera è 40 euro (validità 12 mesi dal momento del tesseramento). Chi si associa e non può recarsi fisicamente al CKY, riceverà via email il modulo di tesseramento da consegnarci / inviarci compilato e firmato. Per la visita medica i nostri tesserati possono usufruire, se lo desiderano, di una convenzione (la visita è effettuata da un medico di medicina sportiva, l’elettrocardiogramma è compreso).

Info su quote e iscrizioni: Karta Purkh Kaur 320.3355218, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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CORSI SETTIMANALI IN PRESENZA E ONLINE NELLA STAGIONE 2024-2025

Cos'è il Kundalini Yoga

 

Il Kundalini Yoga è l’eredità di conoscenze tecniche e spirituali trasmessa per tradizione da migliaia di anni.

E’ una scienza sacra che combina forma, respirazione, movimento, meditazione, rilassamento.

E’ l’arte della sequenza, del ritmo e del suono.

E’ lo Yoga della consapevolezza.

Il suo potere deriva dal liberare quel potenziale, tradizionalmente chiamato Kundalini, quella riserva di energia latente che si rappresenta come un serpente addormentato o un ricciolo (da qui kundal. ricciolo dell’amato) attorcigliato tre volte e mezzo alla base della colonna vertebrale. E’ un potenziale generalmente non sfruttato, addormentato appunto,  che risvegliato e fatto risalire lungo la colonna, attiva riequilibrandoli a un livello più alto di coscienza, tutti i nostri chakra.

Il Kundalini yoga lavora sul corpo (ma non è una ginnastica) con i kriya, sequenze di posture e movimenti connessi con particolari respirazioni. Attraverso la pratica fisica la circolazione sanguigna è stimolata, i tessuti e gli organi sono depurati e fortificati, il sistema ghiandolare viene bilanciato, il sistema nervoso rafforzato. Con il Kundalini Yoga si agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, distendendo le tensioni create dallo stress quotidiano e aiutando a contenerne gli effetti deleteri; sugli organi interni massaggiandoli e migliorandone le funzionalità fisiologiche; sul corpo in generale, il quale ritrova una nuova flessibilità e tonicità; sul controllo dell’emotività, permettendoci di agire nel quotidiano con rinnovata tranquillità; forza, bellezza, senso del benessere; elevato senso di consapevolezza, aumento dell’intuito; eliminazione di abitudini negative, creatività. Si sperimenta così un senso di vitalità e di coscienza del proprio corpo accompagnato a una sensazione di consapevolezza di sé gradualmente crescente.

Oltre e contemporaneamente al lavoro di equilibrio sul corpo, attraverso il rilassamento, la respirazione e la meditazione, il Kundalini Yoga agisce con un processo progressivo anche sull’energia mentale e la concentrazione, donando l’esperienza di una calma interiore profonda. Amplia la radianza che migliora a sua volta  il nostro impatto sul mondo esterno. Aiuta a riconoscere i nostri modelli e schemi negativi, a dissolvere ansia, depressione, frustrazione in una visione più profonda, reale e sottile (spirituale) del nostro esistere.

 Il Kundalini yoga è una pratica funzionale e utile per donne e uomini attivi, non una disciplina da vivere nella solitudine e nella rinuncia.

 E’ un’epoca di grandi cambiamenti, che coinvolgono l’uomo in tutte le sue attività, in famiglia, nelle relazioni personali e nell’ambiente di lavoro. Ci  sono grandi spinte e pressioni, un’enorme quantità di nuove informazioni devono essere filtrate e organizzate ogni giorno. Questi cambiamenti così rapidi possono produrre uno stato di scarsa produttività, demotivazione, stress, depressione.

La tecnologia del Kundalini Yoga aiuta a ristabilire l’equilibrio individuale e di gruppo, per superare conflitti e rispondere alla complessità del sistema in modo sano, creativo e originale.

Il Kundalini Yoga, come lo conosciamo oggi, è stato diffuso in Occidente da Yogi Bhajan, un grande Maestro che ha strutturato un metodo chiaro e di facile fruizione in modo che chiunque possa godere dei suoi benefici.

Ogni classe è ideata per agire su determinati aspetti che caratterizzano la vita di ognuno di noi, per questo il numero delle classi disponibili è vastissimo e accessibile a tutti.

Kriya del mese

 Prima di tutto ecco le istruzioni per meditare


• Prima di cominciare la meditazione verifica di avere il tempo per fare la tua meditazione senza essere disturbato;


• Prendi un timer, mettiti in una stanza tranquilla e siediti comodo (usa un cuscinetto);


• Siedi in posizione facile, schiena dritta e metti le mani unite nel mudra della preghiera (palmo delle mani a contatto) al centro del petto (i pollici sono appoggiati allo sterno);


• Chiudi gli occhi e vibra tre volte il mantra:
ONG NAMO GURUDEV NAMO;


• Fai la tua meditazione;


• Quando hai finito, vibra tre volte il mantra:
SAAAAAAAAAAT NAM


Fai la tua meditazione per almeno 40 giorni, tutti i giorni, possibilmente alla stessa ora.


Meditazione del mese

Kriya per equilibrare e ricaricare il sistema nervoso e immunitario

Equilibra i 3 poteri, i 3 sistemi del corpo: parasimpatico; simpatico e centrale. Questo kriya lentamente e stabilmente costruisce una grossa capacità di resistenza, pensi meglio, agisci meglio e sarai più preciso nella vita, diventi intuitivo e capti i messaggi sottili. E’ per la spina che controlla il sistema nervoso: come prendere una grossa dose di vitamina: equilibrerà ogni molecola.

1.     posizione facile, braccia parallele e al suolo e in avanti di 30°; come le cosce. Mano dx: il palmo gurada in avn, indice e medio uniti e le altre dita tenute dal pollice. Braccio disteso e rigido come acciaio.Mano sx: palmo in giù la muovi rapidamente su e giù di circa 30 cm. Il respiro diventerà come RF, e l’ombelico si muoverà automaticamente, rimuovendo le tossine. 11’ : inspiri e tieni attenzione al 3° occhio, tendi ogni molecola e ricostituisci il corpo trattieni 30”, espiri, inspiri trattieni 20”, espiri, inspiri trattieni 10” espiri, inspiri e trattieni 5”. Espiri e rilassi.

Se hai i crampi, il calcio è squilibrato, se ti senti stanca, il magnesio è sbilanciato, se le braccia fanno male mangia 2 banane, perché il potassio è fuori equilibrio. Se la bassa schiena fa male per la donna le mestruazioni sono irregolari, per l’uomo possono esserci problemi di impotenza. Se la testa fa male, il flusso del sangue alla testa è ostruito e la nutrizione è sbagliata.

2. intreccia le mani con la destra che è rivolta verso il corpo, all’altezza del cuore. Inspira e premi le mani forte cosi da far vibrare mani e cassa toracica. Trattieni ed espira. 2 volte ancora. L’ombelico si equilibra e ricarica di prana tutto il corpo e il sistema immunitario. Produce uno stato meditativo profondo.





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